
Numerose parti lese a causa del marketing aggressivo dei prodotti UBS RTPF
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Sempre più clienti di UBS segnalano perdite significative dovute ai cosiddetti prodotti RTPF. Diversi media hanno già ripreso la questione. Si parla di una consulenza errata e di un'informazione inadeguata sui rischi. L'Associazione svizzera per la tutela degli investitori (SASV) sostiene le parti lese con eventuali azioni legali.
Cosa sono i prodotti RTPF?
RTPF è l'acronimo di “Range Target Profit Forward”. Si tratta di derivati valutari strutturati in cui i pagamenti regolari vengono effettuati solo se un determinato tasso di cambio rimane all'interno di un intervallo predefinito. Al di sotto o al di sopra di questo intervallo, l'investitore è esposto a un notevole rischio di perdita, in molti casi ben superiore al capitale originariamente investito.
Perché questi prodotti sono pericolosi?
Si tratta di prodotti molto complessi e quasi incomprensibili per i non addetti ai lavori. Allo stesso tempo, presentano un profilo di rischio/rendimento asimmetrico: i rendimenti sono limitati, le perdite potenzialmente illimitate. Molti clienti non erano consapevoli dei rischi, poiché i prodotti sono spesso presentati come integrazioni conservative o ad alto rendimento della gestione patrimoniale. In diversi casi noti al SASV, si sono verificate perdite ingenti o addirittura richieste di integrazioni.
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Con è successo a UBS?
La scorsa settimana è stato reso noto che numerosi clienti di UBS hanno subito notevoli perdite finanziarie a causa della negoziazione di prodotti RTPF. Ad essere colpiti sono soprattutto i clienti privati con patrimoni medio-grandi, tra cui persone anziane senza conoscenze specialistiche. Secondo la Sonntagszeitung, i prodotti RTPF sono già stati venduti a clienti con un patrimonio di “soli” 600.000 franchi. A causa dell'improvviso obbligo di versare contributi aggiuntivi, questi clienti sono ora di fatto rovinati.
Secondo Inside Paradeplatz, questi prodotti sono stati venduti in modo aggressivo e si sospetta che gli investitori non siano stati sempre informati dei rischi associati all'investimento in tali prodotti. Come riportato dalla Neue Zürcher Zeitung NZZ, UBS sta attualmente conducendo una propria indagine per verificare se i consulenti alla clientela responsabili abbiano adempiuto ai loro doveri - i dubbi sono giustificati.
Cosa sta facendo la FINMA?
L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) è al corrente del caso. Secondo la sua stessa dichiarazione, sta attualmente monitorando gli sviluppi. Tuttavia, la FINMA non intende commentare i dettagli.
Cosa possono fare gli investitori interessati?
Gli investitori che hanno sottoscritto prodotti RTPF dovrebbero rivedere attentamente i loro documenti contrattuali e, se necessario, rivolgersi a un legale. Tali prodotti non trovano posto nei portafogli degli investitori privati, almeno se hanno un profilo di rischio moderato o addirittura conservativo.
Il SASV sta monitorando gli sviluppi e invita pertanto tutti gli interessati a contattarci utilizzando il seguente modulo:
Servizio televisivo nella SRF Tagesschau del 15.05.2025:
“Elevate perdite per i clienti di UBS a causa di derivati ad alto rischio” con il Dr iur. Tobias Aggteleky.